Lecce capitale della Cultura del Buon Cibo

Pubblicato il 17 Mar 2014 da Redazione

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In partnership con Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Lecce2019, Camera di Commercio e Salento d’Amare, i giovani promotori del movimento Dieta Med-Italiana, annunciano le date di svolgimento a Lecce di “Capitale della Cultura del Buon Cibo – Festival della Dieta Med-Italiana” che avrà luogo dal 26 aprile al 4 maggio 2014 nella centralissima e storica piazza Sant’Oronzo.
Questa terza edizione dell’evento nazionale si presenta con tre grandi novità. Svolgendosi ad un anno esatto dall’apertura di Expo2015, verrà presentata al pubblico partecipante la mission dell’importante esposizione universale di Milano.
Sarà effettuata un’importante sperimentazione di accessibilità, con uno stand appositamente e opportunamente allestito per accogliere persone con disabilità e permettere loro la fruizione delle diverse componenti dell’evento (degustazioni, formazione, esperienze, etc.).
La manifestazione è a sostegno della candidatura della città di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019.
Il progetto Dieta Med-Italiana è nato tre anni fa ad opera di alcuni studenti del luogo che hanno scommesso il loro futuro lavorativo sulla tripla A di agricoltura, alimentazione, ambiente, ed è nato con l’obiettivo di diffondere, soprattutto verso giovani e giovanissimi, i buoni e sani principi della Dieta Mediterranea, promuovendone la conoscenza ed incentivando l’adozione dello stile di vita che la contraddistingue. E lo spirito oggi non è cambiato, anzi si è ulteriormente arricchito di alcune componenti che, di fatto, rendono il progetto “Dieta Med-Italiana” une delle più rilevanti azioni italiane a sostegno di buone pratiche comportamentali in tema alimentare, nutrizionale e salutistico. Tra queste, la stretta collaborazione con gli esperti dell’ASL SIAN e con i biologi nutrizionisti dell’A.Bi.Sa. che offrono le loro professionalità a sostegno della causa del progetto salentino. A completare le collaborazioni concorrono le maggiori associazioni di categoria (Cia, Coldiretti, Copagri, Confindustria, …), centri di ricerca (Iam-Ciheam, Università), organizzazioni territoriali (Gal, Gac, Distretto agroalimentare, …) e scuole di settore (istituti agrari e alberghieri).
Il programma del festival prevede diverse componenti: esposizione delle migliori produzioni agroalimentari del territorio con degustazione e illustrazione delle tecniche di coltivazione e lavorazione; presentazione di prodotti novità; seminari di approfondimento in tema di agricoltura sostenibile; brevi corsi di formazione alimentare rivolti ai bambini delle elementari; focus monotematici sugli alimenti principali della dieta mediterranea; due agrimercati Campagna Amica a km 0; esempi di cibo da strada di qualità (hi quality street food) a km 0; MenuTipico nei ristoranti e AperiTipico nei bar.
Anche l’incentivazione turistica non è stata trascurata dai giovani organizzatori, lo dimostra sia la scelta del periodo, a cavallo dei due “ponti” di primavera, il quale ovviamente facilita gli spostamenti di visitatori e amanti dell’enogastronomia di qualità, che il rinnovato impegno ad offrire ospitalità in modalità low cost presso gli hotel e b&b della città con l’originale Formula 30-20-10 (dormi con 30, mangi con 20, compri con 10 euro). In questo modo il Salento, che per il secondo anno consecutivo è stato eletto “Territorio dell’Anno 2014”, anziché alzare la testa, abbassa i prezzi.