Alta o bassa? Soffice o croccante? A Eataly la gara di focaccia barese, ecco chi ha vinto

Pubblicato il 1 Giu 2014 da Simona Giacobbi

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Alta o bassa? Croccante o soffice? Sulla focaccia barese ci sono diverse scuole di pensiero. E lo sanno bene i 24 baresi, semplici appassionati di cucina, che sabato 31 maggio, a Eataly Bari, sul Lungomare Starita, si sono sfidati a colpi di farina, acqua e semola.
Dopo la gara di torte, birra e olio, la quarta competizione organizzata dall’impero enogastronomico di Farinetti è stata dedicata a un’icona della cucina barese, la focaccia, terreno di battaglia per una ventina di cuochi non professionisti che sono stati chiamati a raccolta per una gara con tanto di giuria tecnica formata da Giovanni Di Serio, presidente del Consorzio focaccia barese, gli chef di Eataly Antonio Bufi e Leo Veloce, e Francesco Zagaria di Molino Casillo.
Tre le focacce che hanno sbaragliato le avversarie e alle quali è stato assegnato il premio speciale “Semole D’Autore Molino Casillo”.
La “medaglia d’oro” se l’è aggiudicata Laura Monno, 31 anni. Nessuna ricetta tramandata dalla nonna, solo tanta abilità.
Tra un assaggio e l’altro, Vittorio Stagnani, ha presentato il suo libro “La luna e la focaccia”, a metà tra gastronomia e tradizione. Pagina dopo pagina ricostruisce la storia di un basilare e antico alimento mediterraneo, soffermandosi proprio sulla focaccia barese. Cominciando dalla preistoria l’autore ne segue sapori, profumi, colori, sino ai giorni nostri. Con tutte le discussioni che ne conseguono… Sottile o spessa, croccante o soffice, con i pomodori o senza. E poi, si mangia in piedi e camminando, oppure stesi in spiaggia? Ad ogni modo la focaccia barese è unica al mondo. Quindi, diffidate dalle imitazioni.

Giornalista professionista, laurea in lingue e letterature straniere e un master in Social Communication. Piacentina d’origine, pugliese d’adozione dal 2012, cresciuta a tortelli e gnocco fritto, impara a cucinare in Canada, a Toronto, dove ha vissuto sei anni e dove ha lavorato per il quotidiano italiano Corriere Canadese. Oltreoceano scopre una diversità culinaria etnica senza confini. Da allora la sua vita cambia. Cucina e ristoranti diventano luoghi interscambiabili di idee, progetti, tradizioni e passioni. Ama assaporare, provare, gustare. E fare foto. Conduce su Telenorba e TgNorba24 la trasmissione “I colori della nostra terra”, un programma che parla di ruralità, agroalimentare ed eccellenze enogastronomiche della Puglia. Ha collaborato con I Love Italian Food e il Cucchiaio d’Argento ed è spesso chiamata a far parte di giurie di eventi a carattere enogastronomico e di concorsi legati al mondo della pizza. Recensisce pizzerie per guide cartacee e online. Nel 2011 crea Pasta Loves Me, un blog che parla di lei, di pasta, food e lifestyle. È fondatrice e responsabile di Puglia Mon Amour, un’avventura che vive con gli occhi curiosi di turista e l’entusiasmo di un’innamorata per una terra che regala ogni giorno emozioni, genuinità e solarità. Ha la pizza napoletana nel cuore e tutto quello che rende felice il suo palato. E vive con una certezza: la pizza non le spezzerà mai il cuore.

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