Al via il XX Premio Biol a Bari, 300 in concorso

Pubblicato il 17 Mar 2015 da Redazione

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La presentazione dei 24 giurati, esperti assaggiatori di extravergini biologici, giunti dall’Italia e dall’estero, poi l’apertura della mostra – scenografica – dei circa 300 oli giunti in concorso dai vari continenti: di fatto, un viaggio attorno alla cultura e al packaging olivicolo mondiale. Infine il via con le prime sedute d’assaggio e valutazione della cerchia dei finalisti fra gli oli in concorso.
Questo il programma della cerimonia d’apertura del Premio Biol, l’unico concorso internazionale per extravergini d’oliva biologici, che aprirà i battenti domani, 18 marzo, alle 10 al Palace Hotel di Bari.
Per tre giorni Bari sarà capitale mondiale dell’olio biologico, grazie all’evento organizzato dal CiBi e promosso da Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale, Camera di Commercio di Bari e Città di Andria, città nella quale il concorso è nato e che ha ospitato le ultime edizioni.
Nonostante l’annata particolarmente sfavorevole, gli oli iscritti al concorso, ormai un punto di riferimento per il settore, sono circa 300, giunti da 14 Paesi: Albania, Arabia Saudita, Argentina, Austria, Croazia, Grecia, Israele, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Usa, e naturalmente Italia (con 65 oli pugliesi).
A valutarli sarà uno dei punti di forza della manifestazione, appunto la Giuria internazionale, guidata dal capopanel Giorgio Cardone e formata da 24 elaiogheusti (molti di fatto anche importanti operatori e stakeholders) provenienti, oltre che da varie regioni italiane, anche da Cina, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Usa.
Fra lavori della giuria e incontri tecnici per operatori e produttori – ma aperti a chiunque sia interessato, info su premiobiol.it – si arriverà alla giornata finale, venerdì mattina al Fortino S. Antonio, quando saranno proclamati i vincitori delle varie categorie: ossia del “Premio Biol” al migliore olio extravergine biologico; del “BiolPack” al miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con la miglior accoppiata design-etichettatura (assegnato da una giuria ad hoc); del “BiolKids”, all’olio più gradito dai giovani palati, aggiudicato da una baby Giuria delle primarie preparata ad hoc con seminari nelle scuole delle sei province pugliesi e di Calabria, Campania, Liguria, Sardegna e Lazio, culmine di un progetto formativo che ha coinvolto 900 ragazzi (con incontri anche per genitori e insegnanti). Infine, i riconoscimenti territoriali, come le Gold e Silver Medal.
Il Premio Biol è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Comune di Bari, Ifoam e AgroBioMediterraneo, e si svolge in collaborazione con Associazione BiolItalia, Gal – Le Citta’ di Castel del Monte, Consorzio Puglia Natura, Axiom Group.