Capurso e Bitetto vincono la sfida di “Sindaci, ai fornelli!”

Pubblicato il 28 Lug 2015 da Simona Giacobbi

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Un tortino di orecchiette con bisque bianca di canocchie e scorfano su vellutata di yogurt e zucchine. Eccolo il piatto “impossibile”, quello del sindaco di Capurso Francesco Crudele che ha giocato sì in casa ma che, grazie a un prezioso lavoro di squadra con tanto di tocco femminile, preziosissimo in una cucina che si rispetti, lo ha portato sul gradino più alto del podio insieme alla prima cittadina di Bitetto, Fiorenza Pascazio, di “Sindaci ai fornelli!”, evento ideato dal giornalista gastronomo Sandro Romano, con la preziosa collaborazione del fratello Michelangelo, e organizzato dall’associazione culturale La Compagnia Della Lunga Tavola con il Comune di Capurso e il certificato di garanzia della rete “Mordi la Puglia”, dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica e della Nazionale Italiana Cuochi.

Si sono trasformati in chef per un giorno, gli otto sindaci del Barese che si sono sfidati nella terza edizione dell’evento in cui i primi cittadini si tolgono le fasce tricolori, dimenticano le fazioni politiche e indossano il cappello da cuoco. Nei giardini di Capurso, a pochi passi dal Santuario di Santa Maria del Pozzo, otto sindaci, due per ogni squadra, si sono sfidati a colpi di padelle, con il supporto tecnico indispensabile di famosi chef che, però, potevano dispensare solo consigli.

Durante la serata condotta da Filly De Caro, Sandro Romano e Luca Catalano, hanno sfidato la coppia vincitrice Crudele-Pascazio, aiutata dagli chef Daniele Caldarulo (“Black and White” di Bari, reduce dal successo dello scorso anno) e Giuseppe Panebianco (Hotel Semiramide, Castellana Grotte), Giuseppe Lovascio (Conversano) e Michele De Santis (Cellamare), vincitori in coppia della scorsa edizione, Tommaso De Palma (Giovinazzo), Vincenzo de Nicolò (Triggiano), Domenico Conte (Palo del Colle), Fiorenza Pascazio (Bitetto) e Antonio Lomoro (Valenzano).

Importantissima, fondamentale per i sindaci, la vicinanza di Ippazio Turco (chef del ristorante “Lemì” di Tricase) e Vincenzo Martinelli, chef tarantino, che hanno tenuto d’occhio i sindaci di Valenzano Tonino Lomoro e Giovinazzo Tommaso De Palma, cucinando un piatto di cavatelli con farina di ceci neri. Emanuele Natalizio (“Il Patriarca”, Bitonto) e Michelangelo Sparapano della Nazionale Italiana Cuochi, che hanno cucinato con i sindaci di Conversano Giuseppe Lovascio e Triggiano Vincenzo De Nicolò, hanno preparato strascinati di grano arso con la pasta del pastificio Cardone di Fasano con crema di melanzane, ricotta vaccina, polvere di caffè, filetto di palamita (una specie di tonnetto), carciofo e liquirizia. Bruno Caldarulo (del locale “Le terrazze del Santalucia”) e Vito Guglielmi (Dal Monaco a Polignano a Mare) hanno affiancato i sindaci di Cellamare Michele De Santis e Palo del Colle Domenico Conte, con dei laganari accompagnati da pesce sciabola, sgombro, funghi cardoncelli, birra (del birrificio San Nicola di Bari), cannolicchi e fiori di zucca.

sindaci6A scegliere il piatto vincente, ben tre giurie, tecnica composta dallo chef Nazario Biscotti (Le Antiche Sere, Lesina) e Pino de Luca (insegnante, gastronomo e giornalista), popolare e rosè, tutte donne: Simona Giacobbi (PugliaMonAmour.it e giornalista di Telenorba), Nunzia Bellomo (food blogger Miele di Lavanda), Francesca De Leonardis (esperta di vini), Titti Dell’Erba (vice direttore Ristoworld), Katia Filannino (conduttrice televisiva de Il Mangiacuoco), Annamaria Natalicchio (esperta in comunicazione) e Kimberlee Phillips (consulente gastronomica).
Il pubblico, in attesa di conoscere i vincitori della terza edizione di “Sindaci, ai fornelli!” ha potuto assaporare i crostini con la confettura di cipolla di Margherita di Savoia prodotta da Salvatore Riontino di Canneto Beach 2, la focaccia barese offerta dal presidente dell’omonimo Consorzio Giovanni Di Serio e il vino della vinicola Didasca di Capurso preparato da Mary Settanni e distribuito da Angela Sifanno, intervenuta in rappresentanza dell’Istituto alberghiero Majorana di Bari, partner dell’iniziativa. Altri media partner dell’evento il nostro sito Puglia Mon Amour, Oraviaggiando e le testate giornalistiche LSDmagazine, casa editrice Nicholaus e Nel Mese. Sponsor tecnici, Il Cantiere del Gusto di Roberto Capobianco, a Bari, che ha messo sui banchi di assaggio delle giurie il vino rosso Ardente, La dimora del sole di Capurso, l’azienda agricola Piano di Apricena, la panetteria Fulgaro di San Marco in Lamis, Cotto di fichi di Angelo Palmisano, Il birrificio Barbarossa di Mimmo Loiacono e Il Panettiere di Altamura. Ai vincitori un omaggio di Made in Carcere, che offre una concreta opportunità di sostegno alle donne detenute che vogliono lasciarsi alle spalle un passato difficile, e un ricordo prezioso in terracotta ideato e realizzato da Antonella Imbò un omaggio molto speciale di Casa Cedis, centro diurno di Giovinazzo che aiuta persone diversamente abili.
L’appuntamento è per un’altra divertentissima edizione, targata questa volta 2016, di “Sindaci, ai fornelli!

Si rignrazia per le foto, il fotografo Rocco Lamparelli.

Giornalista professionista, laurea in lingue e letterature straniere e un master in Social Communication. Piacentina d’origine, pugliese d’adozione dal 2012, cresciuta a tortelli e gnocco fritto, impara a cucinare in Canada, a Toronto, dove ha vissuto sei anni e dove ha lavorato per il quotidiano italiano Corriere Canadese. Oltreoceano scopre una diversità culinaria etnica senza confini. Da allora la sua vita cambia. Cucina e ristoranti diventano luoghi interscambiabili di idee, progetti, tradizioni e passioni. Ama assaporare, provare, gustare. E fare foto. Conduce su Telenorba e TgNorba24 la trasmissione “I colori della nostra terra”, un programma che parla di ruralità, agroalimentare ed eccellenze enogastronomiche della Puglia. Ha collaborato con I Love Italian Food e il Cucchiaio d’Argento ed è spesso chiamata a far parte di giurie di eventi a carattere enogastronomico e di concorsi legati al mondo della pizza. Recensisce pizzerie per guide cartacee e online. Nel 2011 crea Pasta Loves Me, un blog che parla di lei, di pasta, food e lifestyle. È fondatrice e responsabile di Puglia Mon Amour, un’avventura che vive con gli occhi curiosi di turista e l’entusiasmo di un’innamorata per una terra che regala ogni giorno emozioni, genuinità e solarità. Ha la pizza napoletana nel cuore e tutto quello che rende felice il suo palato. E vive con una certezza: la pizza non le spezzerà mai il cuore.

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