Orecchiette nelle ‘nchiosce: tutto pronto per l’evento pop dell’estate

Pubblicato il 12 Ago 2015 da Redazione

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Cinque piazze, sei cantine vitivinicole, un birrificio artigianale, dieci chef emergenti che racchiudono progetti etici e fenomeni mediatici; il più versatile dei jazzisti italiani, Cesare dell’Anna e il suo “Giro di Banda”, sodale – nel suo viaggio attraverso la musica popolare – di Joe Bastianich che, messo per un po’ in dispensa il suo cappello da chef, con il programma “On the road” ha esplorato e raccontato le sonorità inattese di un’Italia di provincia da riscoprire; il punk-dub e la “tradinnovazione” dei Mascarimirì e poi l’estro dissacrante e post-moderno di Stefano Guerrera, che ha fatto parlare i quadri, e che dall’alto del suo milione di follower solo su Facebook, si è aggiudicato il contest televisivo Shark Tank. Per la prima volta Guerrera esporrà le sue opere. Per l’occasione si apriranno le porte del Castello Episcopio, dove sarà allestita la mostra dei suoi quadri che parlano. Nella città della ceramica arriva per la prima volta Nuova Vita, una suggestiva installazione che porta la firma di Giovanni Lamorgese e Mirco Matarante. Si tratta di una sorta di ritorno alle origini dell’uomo e della civiltà; ceramica smaltata che assume la forma di carcasse di animali, di piatti con cibo ancora vivo che trasporteranno i visitatori in un viaggio onirico alla ricerca del punto di disconnessione tra una realtà effimera e mediatica e un passato selvaggio e magico.
Si è parlato di cultura enogastronomica durante la conferenza stampa di presentazione della due giorni prevista il 17 e il 18 agosto a Grottaglie, ma anche di arte ceramica e di musica, e di nuove modalità di comunicazione. E lo hanno fatto il vice presidente della Provincia, Gianni Azzaro, il sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese, il presidente dell’associazione Le idee non mancano, Cosimo Sanarica, il direttore artistico di Orecchiette nelle ‘nchiosce, Danilo Giaffreda, e Stefano Guerrera, ospite d’onore dell’evento.
Fitto il programma degli appuntamenti, interessante l’elenco degli chef emergenti tutti pugliesi, piacevole l’offerta degli spettacoli. La formula la stessa delle precedenti edizioni. A fronte di un ticket di 12 o di 17 euro sarà possibile acquistare 3 o 5 degustazioni di vino e di orecchiette. «La novità di quest’anno è che vogliamo stimolare anche il senso civico dei partecipanti – ha spiegato Cosimo Sanarica. Abbiamo indetto un concorso. Inviteremo tutti a partecipare alla raccolta differenziata del materiale consumato durante le degustazioni. Grazie al supporto della Serveco ci sarà un servizio di raccolta e di smistamento dei rifiuti e a chi aderirà a questa iniziativa sarà consegnato un ticket. L’estrazione prevede dei soggiorni nel Salento. Cerchiamo di fare cultura civica e di stimolare il rispetto dell’ambiente anche attraverso una manifestazione che ha il taglio prettamente enogastronomico».
Sua maestà l’orecchietta: Maffei mette a disposizione 2000 kg di pasta
La quinta edizione di Orecchiette nelle ‘nchiosce si presenta in una veste nuova e con un concept rinnovato. Nuovo, prima di tutto, il logo, frutto di una rivisitazione glam, a cura dell’agenzia di comunicazione Neverbefore, di un progetto grafico ideato da uno studente dell’Istituto Statale d’Arte “Vincenzo Calò” di ‪‎Grottaglie e che mette in evidenza i tre temi principali della manifestazione: l’orecchietta, regina dell’evento enogastronomico; Grottaglie, rappresentata dal suo simbolo – il gallo – e dalla forma che ne ricorda le sue ceramiche; e le ‘nchiosce, i caratteristici vicoli del suo centro storico, riassunte dalla labirintica coda del gallo.
Sono più di 2000 i chili di orecchiette, fornite da Maffei, a disposizione dei dieci chef che andranno ad animare le cinque piazze allestite per ospitare i creativi della cucina e le cantine vitivinicole. In ciascuno di questi suggestivi angoli del centro storico di Grottaglie, oltre a uno chef e a una cantina della provincia di Taranto, ci saranno uno chef e una cantina provenienti dalle altre cinque province pugliesi.
Ecco allora che in Piazza Bari (Piazza Rossano, Piazza Regina Margherita) al resident chef Salvatore Carlucci (La Barca di Pulsano) si abbinerà il guest chef Ottavio Surico (Osteria del Borgo Antico – Gioia del Colle) e la cantina Pietraventosa; in Piazza Bat (Via Vittorio Emanuele) al resident chef Salvatore Amato (Borgo Valle Rita – Ginosa) si assocerà il guest chef Stefano Di Gennaro (Quintessenza – Trani) e la cantina Tormaresca; in Piazza Lecce (chiesa del Carmine) ci saranno il resident chef Anna Maria Di Gregorio (Falsopepe – Massafra) e il guest chef Giovanni Pellegrino dei Pellegrino Bros con la cantina Cantele; in Piazza Brindisi (via Castello) ci saranno il resident chef Michele Rotondo (Masseria Petrino – Palagianello) e il guest chef proveniente dalla straordinaria realtà del ristorante XFOOD (San Vito dei Normanni -BR) e le Cantine Due Palme; in Piazza Foggia (Piazza Santa Lucia) la faranno da padrone il resident chef Cosimo Guarino (Four Seasons – San Giorgio Jonico) e il guest chef Nicola Russo (Al Primo Piano – Foggia) accompagnati dalla cantina Alberto Longo. In tutte le piazze ci saranno lo stand di cantina Ognissole e per gli appassionati di birra anche la possibilità di degustare i prodotti di Etnia, birrificio artigianale di Cassano delle Murge. In piazza Brindisi è previsto anche uno stand dedicato agli allergici; sarà, infatti, possibile degustare le orecchiette senza glutine a cura dell’Associazione Italiana Cuochi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato alla manifestazione www.orecchiettenellenchiosce.com.