Scoperta in Puglia la farina più antica del mondo

Pubblicato il 9 Set 2015 da Redazione

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Ha 32mila anni, è di avena ed è stata macinata dall’homo sapiens nella grotta di Paglicci, a Rignano Garganico, in provincia di Foggia.
La scoperta della farina più antica del mondo in Puglia si deve ad un gruppo di ricercatori dell’università di Firenze. Lo studio, pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, dimostra che le tecniche per preparare la farina dai cereali sono molto più antiche di quanto immaginato. I ricercatori hanno esaminato i residui vegetali rimasti intrappolati nei solchi di una macina nella grotta di Paglicci a Rignano Garganico. Sulla superficie della macina sono stati trovati granuli di amido di avena, molto probabilmente avena barbata ed è al momento la prima testimonianza dell’uso di questa pianta.
Il particolare stato di conservazione dei granuli fa pensare che i chicchi siano stati sottoposti a un trattamento a caldo prima di essere macinati.
I ricercatori toscani ritengono che la lavorazione dei chicchi avvenisse a più stadi dopo la raccolta: il trattamento termico e la macinazione, rilevati in questo studio, e poi, presumibilmente, la successiva aggiunta di acqua e la cottura. Un tipo di procedimento ancora in uso in Asia.