L’uomo e il mare si raccontano: il rapporto secolare tra pesce, vino e cultura

Pubblicato il 6 Set 2017 da Redazione

Il 14 settembre, alle ore 20,30, presso “Il vecchio e il mare” a Trani, si terrà un incontro finalizzato a recuperare e ridiscutere storia e ragioni dell’eterno rapporto fra Uomo e Mare. Un rapporto fatto di imprese, coraggio, sacrificio ma anche di rispetto per la natura e di conoscenza delle ricchezze enormi del mare e dei suoi prodotti nell’arco delle quattro stagioni. Tutti elementi che oramai rischiano di sfuggire all’uomo moderno e di cui parleranno, in un ideale itinerario culturale ed enogastronomico: Antonio Gelormini, giornalista e scrittore, il quale, partendo dall’ebbrezza di Noè al miracolo delle nozze di Cana, ricorderà l’azione innovatrice e rivoluzionaria di un Buon Pastore che, nella vigna del Signore, affida il futuro delle 12 tribù di Israele a 12 uomini di mare, segnati dal sale e dal sole, per farne pescatori di anime; Salvatore Brunetti, già capitano di motopescherecci d’alto mare che, oltre a raccontare la sua esperienza di trentacinque anni di navigazione, terrà una piccola lezione sui fondali marini, sul pesce di stagione e sulle reti da pesca; Peppino Palumbo, presidente dell’azienda vitivinicola Tormaresca, che, alla luce della sua prestigiosa esperienza nel settore, descriverà le ragioni del rapporto ideale fra alcuni dei vini prodotti da Tormaresca e i piatti a base di pesce; Corrado Capece Minutolo, espressione dell’ultima generazione dell’azienda Villa Schinosa di Trani e appassionato velista che avrà modo di parlare non solo dei suoi vini ma anche dell’altra sua grande passione per il mare.
La serata proseguirà con un percorso a tappe costituito da punti di assaggio a base di pesce e di vino, a rimarcare anche quanto sia sempre saldo in Puglia il binomio pesce – vino come espressione del più ampio rapporto prodotti del mare – prodotti della terra.
Nino Ditrento, chef de “ Il vecchio e il mare “, preparerà alcuni antipasti a base di pescato del giorno, mini hamburger con pesce azzurro e un tubetto con la triglia il tutto innaffiato dai vini: “Pietrabianca” Chardonnay e “Fichimori” Negroamaro dell’azienda Tormaresca; “Garbino“ Moscato secco, “Fiano” e, dulcis in fundo, il Passito di Trani, dell’azienda Villa Schinosa.
Un progetto curato da Francesca de Leonardis, consulente ed organizzatrice di cibo e vino, in collaborazione con i ragazzi de “ Il Vecchio e il mare”.

Ingresso a persona 20 euro.
Per info: 327 1713672.