Inaugura Frumento, la prima birreria con cucina

Pubblicato il 19 Dic 2014 da Redazione

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Non c’era, adesso c’è. Un concept costruito tutt’intorno all’amor di luppolo, malto e frumento. Al più antico e diffuso dei cereali, numero primo della dieta mediterranea ma anche essenza delle bionde da bere, sono dedicate le insegne di “Frumento”, prima e unica birreria con cucina in Puglia. Ouverture sabato 20 dicembre, appuntamento nella centralissima piazza Catuma ad Andria.

BIRRERIA CON CUCINA. Frumento è l’ultima scommessa in ordine di tempo di Noao – food promotion and event management: “I beer lovers scopriranno che avevano ragione loro”, dichiarano Anna Roberto e Nicola Serlenga. La birra non sarà solo la grande protagonista al banco, ma anche in tavola. Le potenzialità di bionde, rosse, more saranno esplorate per la prima volta in cucina, scommettendo sull’acidità  che moltiplica le potenzialità aromatiche delle materie prime, la forza lievitante che restituisce una croccantezza unica alle fritture, la panificazione con lievito madre di birra, le brasature delle carni alla birra in sostituzione del vino, le affumicature. E la straordinaria versatilità nella cucina dolce: lo zabaione, piuttosto che con lo champagne, da Frumento si farà con grandi birre.

I PATRON E LO CHEF. L’idea è dei Vurchio Bros, Nicola e Domenico, signori della movida per eredità e costituzione, per questioni cromatico-genetiche hanno sguardi complementari l’uno all’altro, ma tutt’e due guardano fisso verso l’orizzonte dove si materializzano le visioni di un mondo #brassicolodentro, come loro. Lo chef Francesco Gallo sarà il braccio armato di pentole e fermentazioni  ai fornelli. Il capo cuciniere sarà alle prese con una cucina pioniera, terreno vergine da esplorare, scoprire, sperimentare, muovendo i passi sulla certezza delle potenzialità aromatiche, i toni acidi, i grandi lieviti madre capaci dare un tono unico alle marinature, le mantecature, le affumicature. Naturalmente alla birra, come sennò?

LE BIRRE. La selezione brassicola da bere, firmata da Nicola Vurchio e Michele Montemurro, muove dal dogma dell’artigianato militante. Solo birre artigianali, dunque l’intera gamma delle etichette prodotte dalla più pugliese delle birre home made,  firmata Birrificio Svevo,  che dedicherà a Fermento una etichetta ad hoc, e la Amarcord,  la birra artigianale prodotta con acqua da sorgente naturale che sgorga dalle pendici del monte Nerone, costola dell’appennino umbro-marchigiano.

Appuntamento in piazza Catuma con Frumento, la strenna che non c’era per i beer lovers e quelli che lo diventeranno: #brassicolodentro.