Tre chef pugliesi per il matrimonio indiano a Savelletri

Pubblicato il 29 Ago 2014 da Simona Giacobbi

Sarà un matrimonio da favola quello della terzogenita del magnate indiano della siderurgia Pramod Agarwal. Nozze da sballo e ben tre sfarzosissimi giorni di festa dal 3 al 6 settembre in contrada Pettolecchia a Savelletri, frazione di Fasano. Tre grandi chef pugliesi prepareranno la cena di benvenuto in Puglia: Antonella Ricci, proprietaria del ristorante Al Fornello da Ricci a Ceglie Messapica, una stella Michelin, insieme al marito chef originario delle Mauritius Vinod Sookar che coordinerà gli chef stranieri al matrimonio; Peppe Zullo il “cuoco contadino” come l’ha definito Carlo Petrini fondatore di Slow Food, proprietario di Villa Jamele e Nuova Sala Paradiso a Orsara di Puglia; Pietro Zito (Antichi Sapori ad Andria) promotore come i suoi colleghi dei prodotti della terra e dell’orto che raccoglie personalmente per la sua cucina.
I tre chef porteranno sulla tavola dei commensali i loro orti, per proporre piatti a base di ceci e cicerchie fresche, ideali con la pasta di grano arso, e germogli e fiori, quelli di zucca serviti con il caciocavallo da Peppe Zullo. E ancora le orecchiette di grano arso e formaggi del territorio come la burrata, ma anche alcuni dolci. I bocconotti leccesi, per esempio: pasta frolla riempita di crema pasticciera e amarena.
Oltre alle quattro cene, e al resto dei pasti per gli invitati, ai quali lavoreranno anche cuochi indiani e il famoso chef di Senigallia, Mauro Uliassi, con portate a base di pesce, ci saranno tutti gli addetti ai lavori, centinaia, tutti da sfamare. Un privilegio che si è aggiudicata un’altra nota azienda pugliese: la Chez Vous, di Martina Franca, che fornirà diecimila pasti, tra pranzi e cene, fino al prossimo sette settembre. Hanno già iniziato, il 23, nella quattro location dove operai, fioristi, addetti alla luci, sono al lavoro. Degli artigiani fasanesi, e delle hostess pugliesi, e dei fioristi, abbiamo già parlato, ma lavoreranno per il matrimonio anche quindici parrucchieri e quindici truccatori baresi, reclutati dall’acconciatore del Petruzzelli, Nicola Foggetti. Faranno le prove domenica e poi torneranno il 3 e il 4, per 150 euro al giorno.
Previste oltre cento hostess vestite con il tradizionale sari indiano, deputate solo a cospargere di fiori la stradina che costeggia la masseria San Domenico nel momento in cui lo sposo andrà incontro alla sposa. L’intero comprensorio di Borgo Egnazia e San Domenico sarà blindato: a garantire che tutto fili liscio per gli 800 invitati ci saranno 700 uomini, 400 operatori della Balich Worlwide Shows di Milano, la megasocietà che ha organizzato l’evento, e 300 uomini di Pramod Agarwal, tutti alloggiati in alberghi e B&B della zona, visto che le stanze di Borgo Egnazia e San Domenico sono tutte riservate per gli ospiti.

Giornalista professionista, laurea in lingue e letterature straniere e un master in Social Communication. Piacentina d’origine, pugliese d’adozione dal 2012, cresciuta a tortelli e gnocco fritto, impara a cucinare in Canada, a Toronto, dove ha vissuto sei anni e dove ha lavorato per il quotidiano italiano Corriere Canadese. Oltreoceano scopre una diversità culinaria etnica senza confini. Da allora la sua vita cambia. Cucina e ristoranti diventano luoghi interscambiabili di idee, progetti, tradizioni e passioni. Ama assaporare, provare, gustare. E fare foto. Conduce su Telenorba e TgNorba24 la trasmissione “I colori della nostra terra”, un programma che parla di ruralità, agroalimentare ed eccellenze enogastronomiche della Puglia. Ha collaborato con I Love Italian Food e il Cucchiaio d’Argento ed è spesso chiamata a far parte di giurie di eventi a carattere enogastronomico e di concorsi legati al mondo della pizza. Recensisce pizzerie per guide cartacee e online. Nel 2011 crea Pasta Loves Me, un blog che parla di lei, di pasta, food e lifestyle. È fondatrice e responsabile di Puglia Mon Amour, un’avventura che vive con gli occhi curiosi di turista e l’entusiasmo di un’innamorata per una terra che regala ogni giorno emozioni, genuinità e solarità. Ha la pizza napoletana nel cuore e tutto quello che rende felice il suo palato. E vive con una certezza: la pizza non le spezzerà mai il cuore.

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