Tostate, pralinate o sgusciate: le mandorle Filippo Cea protagoniste alla Masseria Donna Francesca

Pubblicato il 23 Set 2014 da Redazione

Mandorle Filippo Cea

Donne in pasta per spiegare e insegnare come preparare il latte di mandorla e il marzapane. Non con una mandorla qualsiasi, ma con la cultivar “Filippo Cea”. Scenario dell’evento, la masseria Donna Francesca di Mariotto, frazione di Bitonto.
Tostate, pralinate, pelate, salate o sgusciate. Gustose, ricche di olio e acidi grassi polinsaturi, hanno una bassissima acidità e un sapore intenso ma equilibrato. Sono insostituibili nella preparazione di dolciumi, farina di mandorla, latte di mandorla e marzapane. E sono un vero toccasana per la salute e la pelle.
Un’eccellenza tutta pugliese, della Murgia barese la mandorla Filippo Cea, protagonista dell’evento, alla sua seconda edizione, di “Invasioni rurali” organizzato dal Gal Fior d’Olivi. Straordinario scenario, la masseria didattica Donna Francesca a Mariotto che, da anni, coltiva la mandorla Filippo Cea, la produce, la commercializza al pari dell’olio extravergine di oliva. Un mini viaggio alla scoperta dei segreti culinari e delle proprietà benefiche tra laboratori didattici e degustazioni. Il tema non è casuale: “ascoltando i sapori nelle mani delle donne di Puglia”. Per l’occasione le donne dell’associazione “Dire, fare, gustare”, alle prese con la preparazione del lattaminue, il latte di mandorla, e del marzapane, una prelibatezza della nostra tradizione tutta da recuperare.