Il Festival della Dieta Mediterranea chiude la sua prima edizione con itinerari del gusto, laboratori e lezioni di cucina

Pubblicato il 5 Ott 2014 da Redazione

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Si avvia alla conclusione il Festival della Dieta Mediterranea, l’evento organizzato dal GAL Terre del Primitivo nell’ambito del progetto europeo di cooperazione LeaderMed.
Il borgo antico di Avetrana ancora per un giorno accoglierà degustazioni e attività che puntano alla diffusione dei principi che regolano uno stile di vita sano.
La Dieta Mediterranea è ancora protagonista: domenica 5 ottobre le attività prendono il via sin dalla mattinata. Grandi chef all’opera, laboratori per adulti e bambini, giochi e musica a cui si aggiungono gli itinerari del gusto, a partire dalle ore 10.00: guide nei luoghi del gusto (su prenotazione), con visite gratuite per ammirare lo spettacolo della natura nei luoghi di produzione delle nostre materie prime, con la proposta di due percorsi “Le saline a tavola: salicornia ed altre erbe selvatiche commestibili” e “Alberi monumentali e vigna ad alberello”. La partenza è prevista da Avetrana e da Manduria, la partecipazione è gratuita con precedenza a chi avrà prenotato via e-mail scrivendo a info@galterredelprimitivo.it.
Una imperdibile novità in programma prevista per domenica è la possibilità di cimentarsi nella preparazione di ricette con gli ingredienti della Dieta Mediterranea con la guida dello chef Clemente Magliola. Vere e proprie lezioni di cucina che si terranno alle 17.00, alle 18.15 e alle 19.30 presso la Masseria La Porticella ad Avetrana (www.masserialaporticella.it), a poche centinaia di metri dal centro storico, un luogo suggestivo con una grande torre colombaia, spazi verdi e stanze accoglienti.

Queste le ricette: zuppa di ceci neri, fagioli, orzo e cicoriella selvatica in versione tradizionale e adattata per i bambini, rispettando tutte quelle regole e la varietà di alimenti che oggi anche le mense scolastiche sono chiamate a osservare; risotto ai due cardoncelli con fonduta di canestrato; sagna di grano Senatore Cappelli con ragù di polpette d’agnellone. Per partecipare è necessario prenotarsi via mail scrivendo a flavia.margheriti@galterredelprimitivo.it, i posti disponibili sono quaranta.
Nel corso della giornata, nel borgo antico sarà possibile fino a sera conoscere e degustare i prodotti delle aziende più rappresentative del territorio.
Proseguono i laboratori gratuiti (previa prenotazione a flavia.margheriti@galterredelprimitivo.it fino ad esaurimento posti), che si svolgeranno dalle 18 alle 19, dalle 19.30 alle 20.30 e dalle 21.00 alle 22.

Dedicati agli adulti il laboratorio di degustazione di vini con i sommelier dell’AIS e il laboratorio alla scoperta dell’olio extravergine di oliva con Rocco Caliandro, degustatore e responsabile AIS Brindisi che condurrà i partecipanti al confronto tra oliva Leccina, oliva Ogliarola e oliva Coratina.
Per i bambini, domenica il tema del laboratorio ludico è “Mani in pasta – “Dipingiamo con la frutta e con la verdura – Creatività e fantasia alla scoperta di ingredienti e idee per un piccolo spuntino”.
Le attività avvicineranno i bambini al mondo dell’alimentazione, partendo dalla materia prima sino alla realizzazione del prodotto finito, passando attraverso i sensi, l’arte e la natura; saranno scelti i frutti e gli ortaggi di stagione e saranno creati dei ritratti che si riveleranno essere snack colorati.
Tra le strade del borgo antico la street band Salento Funk Orchestra saluterà tutti gli avventori.
Si chiude un appuntamento che ha messo il primo punto in favore della sensibilizzazione all’educazione alimentare, attraverso la promozione delle eccellenze locali, vera ricchezza per il territorio.
Uno stile di vita sano passa soprattutto attraverso la condivisione in famiglia, nucleo fondamentale per la crescita e lo sviluppo di abitudini corrette.
La manifestazione si snoda tra spazi interni ed esterni, castello compreso. In caso di pioggia, tutto è già stato predisposto per accogliere al meglio il pubblico.
L’intero programma è su www.galterredelprimitivo.it. Il Festival della Dieta Mediterranea è un’attività finanziata nell’ambito del PSR Puglia 2007-2013 Misura 421 azione 4.2.2. Progetto LeaderMed.

Risotto ai due cardoncelli con fonduta di canestrato

Per 4 persone
320 g di riso Vialone nano
300 g di cardoncelli (verdura selvatica)
300 g di funghi cardoncelli
500 g di cicoriella selvatica
¼ di cipolla
2 spicchi di aglio
prezzemolo
brodo vegetale
250ml di panna fresca
3 cucchiai di canestrato
1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano
olio extravergine di oliva
burro
sale
pepe

Preparazione
Lavare accuratamente la verdura selvatica e lavare delicatamente i funghi cardoncelli quindi asciugarli e tagliarli in fettine.
Cuocere al dente la verdura selvatica in poca acqua salata.
In una casseruola soffriggere appena 1 spicchio d’aglio in 3 cucchiai di olio poi aggiungere la verdura scolata e stufarla coperta aggiungendo se necessario un po’ della sua acqua di cottura. Passare al setaccio la verdura per ottenerne una purea da tenere in caldo.
In una padella scaldare 2 cucchiai di olio e aggiungere i funghi con lo spicchio d’aglio ed una spolverata di prezzemolo tritato, saltare per 5 minuti e tenere in caldo.
Per la fonduta: scaldare la panna e aggiungere i tre cucchiai di canestrato, portare a bollore dolcemente mescolando fino ad ottenere una consistenza cremosa, lasciare intiepidire.
In una casseruola scaldare poco olio, aggiungere il riso e tostarlo quindi aggiungere man mano brodo vegetale mescolando. A metà cottura aggiungere la purea di cardi e altro brodo quindi a cottura quasi ultimata i funghi.
Quando il riso è al dente togliere dal fuoco e mantecare con una noce di burro ben freddo una presa di prezzemolo fresco e un cucchiaio di parmigiano reggiano, lasciare riposare 2 minuti coperto con canovaccio umido.
Servire nel piatto decorando la superficie con la fonduta di canestrato, un ciuffetto di verdura tenuto da parte e qualche fettina di funghi.