Il Salento a VerOKeys: due convegni a Parma su enogastronomia e dieta mediterranea

Pubblicato il 3 Dic 2014 da Redazione

verokeysCi sarà anche un po’ di Salento a Parma in occasione di VerOKeys. L’importante giornata dedicata al biologo statunitense Ancel Keys e al giornalista Luigi Veronelli avrà luogo il 5 dicembre 2014, a partire dalle 8.30, presso l’Auditorium del plesso polifunzionale del Campus Universitario di Parma. Due i convegni, uno al mattino dal titolo “La dieta mediterranea: l’alimentazione per il terzo millennio” e uno al pomeriggio che affronterà il tema “La riqualificazione dell’enogastronomia italiana grazie a Veronelli”.
Nel 2004, dieci anni fa e a nove giorni di distanza, sono venuti a mancare due tra i più grandi protagonisti internazionali della cultura del cibo, il biologo statunitense Ancel Keys, scopritore e “inventore” della Dieta Mediterranea (il 20 novembre) e il giornalista italiano Luigi Veronelli, esponente di culto dell’enogastronomia (il 29 novembre). Non solo, dieci anni fa ha avuto anche inizio il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche presso l’Università degli Studi di Parma. Ed è questa particolare combinazione che ha dato vita all’evento denominato “VerOKeys 10 – Il Gusto della Cultura”, una proposta dell’Accademia delle 5T accolta e sostenuta con entusiasmo dal Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche e dal Master COMET- Cultura Organizzazione e Marketing dell’Enogastronomia Territoriale del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Parma.

Il denominatore comune tra Keys e Veronelli è senz’altro l’aver connotato e valorizzato in modo trasversale (Keys) e in modo più diretto (Veronelli) il made in Italy, creando i presupposti per quel successo mondiale grazie al quale l’enogastronomia e l’agroalimentare sono la nostra risorsa più concreta per uscire dall’attuale crisi. Ancel Keys con Eat well and stay well, the Mediterranean way (1975) è tra i primi a parlare di dieta mediterranea come stile alimentare e a diffonderne i valori. Veronelli, affrancando il vino e la ristorazione italiana da un’immagine popolaresco-folcloristica, conferisce ai prodotti del Bel Paese un prestigio pari a quello delle produzioni d’Oltralpe.

Al termine della sessione mattutina è previsto un buffet con prodotti degli amici di Luigi Veronelli a cura dell’Antica Corte Pallavicina di Massimo e Luciano Spigaroli in collaborazione con l’Istituto Superiore G. Magnaghi di Salsomaggiore Terme.
Tra i prodotti del buffet, sarà presente anche una collezione di “perle” dal Salento, tra cui: le orecchiette di semola di grano duro Senatore Cappelli del pastificio Cardone, il pomodoro fiaschetto semisecco di Torre Guaceto, presidio slow food dell’azienda agricola Calemone, i “capricci”, dolci di pasta di mandorle (con mandorle Filippo Cea di Toritto sgusciate a mano, zucchero di canna integrale biologico-organico Alce Rossa di Coop Sin Frontieras, miele d’arancia Luciano Erroi, buccia d’arance Washington di Alezio e albumi di uova fresche Avicola salentina). Presente inoltre il tradizionale “Cuettu” di Antonio Venneri, Vincotto dolce d’uva, con il quale sarà preparato il gelato.