Riutilizzare gli avanzi? Andy Luotto vi insegna la cucina di recupero

Pubblicato il 21 Gen 2015 da Redazione

AndyLuotto“La cucina di recupero, con il riutilizzo degli avanzi, è consigliata, buona e sana se gli ingredienti originali sono di qualità”, questo sembra essere il messaggio che vogliono trasmettere l’associazione “Sapori Oriente d’Italia”, la rete informale di aziende agroalimentari “Più Gusto”, il DiSTeBA dell’Università del Salento e l’attore, conduttore e chef per passione Andy Luotto con l’evento salentino “Cucina di recupero con Andy Luotto”, che avrà luogo nel Salento nei giorni 4 e 5 febbraio 2015.
L’interessante iniziativa prende il via il 4 febbraio, alle 10, presso il ristorante I Trappeti di Pardo, a Galatina (Le), con una relazione dal titolo “Il cibo (Sa)lento: i PAT – Prodotti Agroalimentari Tradizionali” tenuta dal prof. Luigi De Bellis, direttore del DiSTeBA dell’Università del Salento.
Alle ore 11 avrà inizio il Corso di cucina di recupero tenuto da Luotto e rivolto agli chef associati a “Sapori Oriente d’Italia”. Ad assistere Andy sarà il personal chef salentino Mimmo Persano. Il corso verterà sul riutilizzo degli “avanzi buoni” del ristorante I Trappeti di Pardo e le ricette riguarderanno: polpette di pane, lasagna di pane, gnocchi di pane, pan cotto e frittata di pane. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pietanze, oltre naturalmente agli avanzi, sono tutti forniti da 15 aziende agroalimentari del territorio, appartenenti alla rete informale di produttori conosciuta col brand “Più Gusto”, la quale si è fatta molta strada negli ultimi otto mesi partecipando a piccoli e grandi eventi, in Puglia e fuori.
Se il corso è rivolto agli addetti, a partire dalle ore 10 è prevista anche una sezione aperta al pubblico, con l’esposizione e la degustazione dei buoni e sani PAT (Prodotti Agroalimentari Tipici) offerti sempre dalla rete di produttori “Più Gusto”.
Ad assistere tutte le fasi della giornata saranno gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Filippo Bottazzi” di Ugento.
Il giorno successivo, 5 febbraio alle ore 20, presso il ristorante Vecchia Cantina di San Simone di Sannicola (Le), dello chef Mattia Lotti, avrà poi luogo l’evento aperto al pubblico “A cena di recupero con Andy Luotto”, in cui il famoso attore cucinerà, per un massimo 60 persone, alcune sue personali ricette. Il costo della cena è di 30 euro e la prenotazione è obbligatoria. Nella preparazione, Andy utilizzerà: pane di farina di grano duro e lievito madre di Artemea; capocollo di Martina Franca presidio slow food del Salumificio Santoro; caciocavallo e ricotta della Comunità Casearia Slow Food dell’Alto Salento del Caseificio Lanzillotti; maiale e salsiccia di Cisternino di Giuseppe Santoro; pomodoro semisecco di Torre Guaceto presidio slow food di Calemone; ragout con passata di pomodoro giallo di Vizzino; pisello nano di Zollino di Jemma; cavatelli di farina di semola di grano Cappelli del pastificio Cardone; birra artigianale del birrificio B94; patata novella di Galatina di Rocco Biasco; frutta e verdura di Alezio; friselline tricolore e i grissini ai cereali del panificio Tagliaferro; “Cuettu” – vincotto dolce d’uva di Terra Apuliae.
La “Cucina di recupero con Andy Luotto” è la seconda iniziativa, dopo la Fòcara di Novoli, ad essere griffato “ExpoSalento2015”, la risposta meridionale all’Expo universale di Milano. Con ExpoSalento2015, due giovani salentini, Antonio Monaco e Daniele Chirico, intendono dirottare una parte dei 20milioni di visitatori attesi in Italia per Expo2015 verso il loro territorio, lì dove il cibo buono e sano si produce e si consuma da sempre.

Info e prenotazioni per la cena: 340.5571135 – 0833.232567