Borghi e Terre d’Ofanto, un protocollo d’intesa

Pubblicato il 11 Mar 2015 da Redazione

DIGITAL IMAGE

La firma è di protagonisti diversi, Fedagri, Federcultura Puglia, l’Anci, 4 comuni, regione e provincia, c’è la collaborazione dei Gruppi di azione locale. Ad Andria si sottoscrive un protocollo d’intesa per la conservazione, il recupero e la valorizzazione dei borghi storici. Sono quelli di Montegrosso, frazione di Andria, Montaltino, di Barletta, Loconia di Canosa di Puglia e Minervino Murge. La rete si chiama “Borghi e Terre d’Ofanto”, grazie all’arrivo di fndi comunitari gli attori in campo opereranno per tutelare il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale dei borghi promuovendo l’immagine del territorio. Si tratta di un progetto, è stato illustrato dal consigliere regionale Ruggero Mennea, che prevede anche la realizzazione di un’offerta turistica integrata di beni storici, culturali e ambientali. Un protocollo aperto alle istituzioni del territorio, alle associazioni di categoria, ad enti pubblici e privati che, condividendone le finalità e gli obiettivi, intenderanno aderirvi. Significa che non ci saranno limiti di carattere territoriale, alcune zone del sud foggiano, tra cui San Ferdinando per esempio, e i territori della valle d’Itria pare siano intenzionati a fare parte del progetto. Nessuno deve sentirsi escluso, ha detto il presidente della provincia Francesco Spina parlando di un ente che non si occupa solo di scuole e manutenzione di strade, ma diventa promotore di iniziative di cui beneficiano i comuni. Esempio di buona politica nonostante i colori diversi, ha concluso l’assessore regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni.