Il mese del CIBOriCIBO, per donare cibo a chi ne ha più bisogno

Pubblicato il 10 Giu 2015 da Redazione

Screen shot 2015-06-10 at 2.57.20 PM

Si svolge l’11 giugno alle 17 presso Palazzo Monacelle (in via Roma, 13) a Casamassima, l’avvio del demolab del progetto S.I.G.LAM. realizzato da CADAN srl, in risposta alla manifestazione di interesse del Comune di Casamassima (utente finale) e con l’aiuto del CNR-IAC (laboratorio di ricerca), attraverso il bando Living Labs SMARTPUGLIA 2020 – Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate nell’offerta di contenuti e servizi digitali, cofinanziato dall’UE.
Nell’ambito del progetto S.I.G.LAM., che mira a creare una rete virtuosa per aiutare chi non ce la fa attraverso il recupero e la ridistribuzione di beni e alimenti invenduti, viene promossa anche l’iniziativa CIBOriCIBO, un laboratorio innovativo che consentirà di mettere in atto azioni concrete per combattere gli sprechi alimentari e innescare un circuito in cui la comunità diventa protagonista della solidarietà.

All’incontro interverranno Francesco Surico, Direttore Generale Innovapuglia Spa, Rosa Capozzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Margherita Diana, responsabile del Servizio socio-culturale del Comune di Casamassima, Carmelo Tommasi, Project Leader CADAN S.r.l. del progetto SIGLAM, Marco Tribuzio, direttore della Fondazione Banco delle Opere di Carità Bari, Marco Ranieri promotore del progetto Avanzi Popolo, Rosanna Selvaggi, presidente dell’associazione di volontariato Comunità e Vita, e Andrea Gelao, project manager del laboratorio CIBOriCIBO.
Ogni anno in tutto il mondo gettiamo 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, pari a un terzo di tutto il cibo che produciamo. Ogni anno in Europa gettiamo 90 milioni di tonnellate di cibo, esclusi gli scarti dell’agricoltura e della pesca. In Italia ogni anno il cibo che dal frigo passa alla pattumiera corrisponde a 8,7 miliardi di euro, ovvero lo 0,5% del PIL e genera emissioni pari a 4 milioni di tonnellate di CO2. Lo spreco alimentare costa dai 5 ai 13 euro per famiglia a settimana, in base al livello di abitudine allo spreco.

La Comunità Europea considera importante il ruolo delle autorità locali e delle imprese, parallelamente a quello dei dettaglianti e dei media, nel fornire informazioni e assistenza ai cittadini in materia di prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari.
A partire dall’11 giugno prenderà il via il mese dedicato a CIBOriCIBO durante il quale verranno organizzate attività sul territorio con lo scopo di informare e sensibilizzare cittadini, esercenti e associazioni di volontariato a prendere parte all’iniziativa.
L’innovativo progetto S.I.G.LAM. consentirà di distribuire presso le famiglie disagiate che vivono a Casamassima alimenti buoni non più vendibili (per difetti nella confezione o perché vicini alla scadenza) recuperati dalla distribuzione organizzata e da altre attività commerciali – come negozi, ristoranti, catering e aziende agricole che operano sul territorio di Casamassima – attivando in tal modo una immediata ed efficace rete di interscambio fra donatori e beneficiari.
I cittadini potranno partecipare al progetto in diverse modalità: dedicando una parte del proprio tempo alla raccolta e distribuzione degli alimenti, dando un contributo in vario modo e acquistando un prodotto alimentare in uno dei punti vendita convenzionati e destinarlo all’iniziativa. Gli esercenti o altre attività commerciali che si convenzioneranno, diventeranno punti di supporto al progetto S.I.G.LAM.

I cittadini della Comunità di Casamassima, con piccoli gesti di volontariato, potranno così contribuire a un progetto più grande di interesse comune.
«L’iniziativa – dichiara Margherita Diana, responsabile del Servizio socio-culturale del Comune di Casamassima – ha lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini in difficoltà e rendere la città più solidale e accogliente se pensiamo che, ad oggi, sono oltre duecento le famiglie bisognose assistite a vario titolo dal Comune di Casamassima. Con questo progetto, che auspichiamo incontrerà la sensibilità di molti cittadini, intendiamo contribuire al miglioramento delle condizioni di vita di coloro che sono in difficoltà e, allo stesso tempo, della salute dell’ambiente, riducendo sprechi e rifiuti. Non solo. Abbiamo un obiettivo ben più alto. Culturale. Ridurre lo spreco alimentare e valorizzarlo in termini di costi».

«S.I.G.LAM – dichiara Carmelo Tommasi – Project Leader CADAN S.r.l. del progetto – utilizza l’informatica quale efficace strumento decisionale e strategico, per ottenere informazioni immediate a supporto di interventi mirati ad attuare migliori e più incisive politiche sociali, a ridurre gli sprechi e, quindi, i costi ad essi legati. S.I.G.LAM mira a costruire insieme una rete per aiutare chi non ce la fa».
Il progetto sarà gestito, coordinato e monitorato tramite la piattaforma tecnologica prevista da S.I.G.LAM. – che sta per “Sistema Informativo Gestionale per il recupero e la ridistribuzione di beni e di alimenti invenduti”, realizzato dalla CADAN S.r.l. nell’ambito dell’intervento cofinanziato dall’U.E. sul P.O. F.E.S.R. Regione Puglia 2007-2013, Asse I-Linea di Intervento 1.4 – Azione1.4.2 – Bando Living Labs SMARTPUGLIA 2020 – Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate nell’offerta di contenuti e servizi digitali – Investiamo nel vostro futuro.
La partecipazione all’incontro di giovedì è gratuita.