La salsiccia Giannelli di Troia (FG) una delle migliori d’Italia

Pubblicato il 25 Set 2015 da Redazione

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È una delle migliori salsicce piccanti d’Italia e ha raggiunto a Urbino la semifinale ai recenti Campionati nazionali del Salame. A Troia (FG) opera una famiglia che realizza prodotti genuini aggiungendo il miele agli insaccati.

Niente conservanti artificiali, non certo un toccasana per la salute: l’ingrediente che fa la differenza è il miele, un antibatterico naturale. Metodi antichi applicati alle produzioni moderne, che hanno consentito all’azienda Giannelli di Troia, una storia lunga quattro generazioni, di classificarsi ai primi posti della graduatoria nell’originale ‘Campionato nazionale del Salame’, che si è svolto il 14 settembre a Urbino, progettato dall’Accademia delle 5T, Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza e Tracciabilità.
L’obiettivo è quello di premiare i migliori salumi d’Italia, non solo più buoni e genuini, ma anche più coerenti con la tradizione del loro territorio.

IMG_4911.jpgL’azienda guidata da Michele e dal figlio Raffaele Giannelli ha raggiunto le semifinali nella manifestazione cui hanno partecipato in 400 tra macellai e salumieri da tutta Italia, proponendo la “salsiccia piccantina”, che al peperoncino e al seme di finocchietto selvatico abbina il miele. La salsiccia al naturale dei Giannelli viene offerta in tre ricette, la classica troiana con pepe, quella con aglio marinato in vino Nero di Troia e al finocchietto selvatico, la più aromatica e anche quella arrivata in semifinale. Tempo di stagionatura, 15-20 giorni. La produzione tradizionale di Giannelli esclude totalmente l’utilizzo degli additivi E300 (acido ascorbico), E250 (nitrito di sodio) e di tutti gli elementi sintetizzati chimicamente, sostituendoli con simili naturali, permettendo l’affinatura e produzione di salumi capaci di far riaffiorare gusti e profumi del passato.

Le prelibatezze sono state valutate da una giuria composta da tecnologi alimentari, ristoratori, sommelier, docenti del settore, giornalisti enogastronomici, studenti universitari e delle scuole alberghiere. Decisivo il passaparola per la promozione dei prodotti di nicchia.

Qui la visita di Puglia Mon Amour al Salumificio Giannelli di Troia.