Grande successo per “MemoryA”, la cena a quattro mani tra Davide Scabin e Giovanni Lorusso al Memory Resort di Bisceglie

Pubblicato il 6 Giu 2016 da Redazione

_MG_9556Una standing ovation con lunghi applausi scroscianti. Questa l’immagine con cui si chiude il week-end che ha visto protagonista a Bisceglie uno degli chef italiani più famosi al mondo, Davide Scabin. Un grande successo per questo format, giunto al suo quarto appuntamento, “MemoryA”, Amicizia in cucina, che ha visto l’executive chef Giovanni Lorusso accogliere nella “sua cucina”, quella del Memory Resort di Bisceglie, chef di rango del panorama culinario italiano. Sabato 4 giugno con la cena a quattro mani con lo stellato Davide Scabin si è conclamata la forza di questo progetto, che ha raggiunto per ora il suo apice proprio con lo chef piemontese doc.
L’ospite di “alto lignaggio”, voluto fortemente dal manager del resort biscegliese, Domenico Patruno, ha esaltato il pubblico della cena esclusiva con i suoi piatti, utilizzando solo prodotti di qualità pugliesi. Una sorta di gemellaggio a cui hanno applaudito più di 50 persone. Una prova del nove riuscita, ha sottolineato lo chef biscegliese Giovanni Lorusso, anche per uno dei suoi nuovi piatti, la Margherita di cozze, lo starter della cena, un piatto tutto ispirato al mare, che ne utilizza anche l’acqua, che vira il suo colore iniziale grazie ad una reazione chimica naturale e spinge le papille gustative verso nuovi orizzonti del gusto.
Agli ospiti il privilegio di ascoltare dalla voce degli stessi chef la descrizione dei piatti.

_MG_9601L’alternanza Lorusso-Scabin ha messo in luce il talento, per altro già attestato da numerosi successi, del giovane chef autoctono e l’indiscussa genialità del Maestro Scabin, che ha stregato i presenti con una esperienza plurisensoriale, conferendo nuova vita a ingredienti di qualità e tradizione pugliese, proponendone una visione inedita, esaltandone le proprietà emozionali ed evocative e stupendo con un’esperienza culinaria ludico-concettuale che affascina la mente e sollecita i sensi. Così è stato per i suoi “Saltimbocca Martina Franca Style e Caciocavallo podolico by Combal.Zero”, stuzzicadenti compreso, utilizzando invece della carne il capocollo di Martina Franca, e così per la sua “Triglia e gamberi di Gallipoli con spicy burrata di Andria”, che ha meritato la standing ovation, sino alla chiusura in grande spolvero con il dolce, un tributo alla città delle ciliegie e del suo prodotto principe, con la “Bisceglie Cherry soup”. Gli ha fatto eco la perizia di Lorusso con il suo “Risotto aglio, olio, zenzero e ricci”, un equilibrio assoluto, una danza lieve ma intensa del gusto e “H₂O”, per tutti la formula dell’acqua, per lo chef biscegliese un piatto evoluto e contemporaneo, anche esteticamente intrigante.

_MG_9444La cena è stata l’occasione per conferire emozioni spingendo verso l’esaltazione del palato, perché cucinare è sempre un atto d’amore, sostiene Scabin.
Tra Scabin e il nord barese è stata subito magica liaison. Sabato sera si è concluso con la cena questo duplice appuntamento col gusto e l’eccellenza, ponendo però delle basi solide per altre collaborazioni. Lo chef artefice e ideologo del Combal.zero di Rivoli (Torino), inventore dello Space food per l’astronauta Luca Parmitano, ha subito instaurato un bel rapporto con la giovane squadra del Memory Resort ringraziando tutti a fine serata: dal manager Domenico Patruno, di cui ha elogiato la determinazione, al maître di sala Gaetano Tassiello, a tutta la brigata di cucina, nessuno escluso. Il commento entusiasta di Patruno non si è fatto attendere.

“Queste sono state due giornate stupende e intense – così il manager del Memory – ringrazio tutti coloro che ne hanno fatto parte: a cominciare dalla giornalista e P.R. Annamaria Natalicchio perché senza di lei tutto questo non avrebbe potuto avere inizio, grazie a tutto lo staff del Memory Resort che ha avuto pazienza e disponibilità, ma soprattutto un immenso grazie a Davide Scabin che con la sua professionalità ed umiltà ci ha fatto capire di essere sulla giusta strada e ci auguriamo di avere l’opportunità di avere altri grandi chef come lui qui con noi, infine un grazie di cuore a tutte le aziende che ci hanno aiutato a portare il grande Davide qui a Bisceglie in questo week-end. Davide ce l’ha promesso – chiosa Patruno – diamo l’arrivederci a presto per qualcosa di grande”.