Alla Festa del Cinema arriva Foodopolis, la Puglia nel piatto

Pubblicato il 11 Ott 2016 da Redazione

foodopolisdefAlla Festa del Cinema di Roma si mangerà pugliese. È questa la novità enogastronomica che troveranno gli amanti della kermesse dal tappeto rosso che, dal 13 al 23 ottobre, renderà Roma la capitale della cinematografia mondiale.
Arriva all’Auditorium Parco della Musica Foodopolis, una sorta di temporary food corner dedicato ai piaceri del palato e all’intelligenza gastronomica con una proposta quasi mitologica che farà incontrare la tradizione pugliese e quella romana in un percorso a doppia storia e medesime radici.
L’identità food tutta pugliese, ovvero orecchiette, burrata di Andria, pane di Altamura, bombette e capocollo di Martina Franca, chiamano la storica tradizione autoctona romana grazie alla presenza di special guest di rilievo dello scenario capitolino. Contaminazioni del gusto che dallo slang della Roma gourmet si affacciano ai sapori in salsa di rape e acciughe. Una pellicola gastronomica inedita e ricchissima di sorprese, scoperte e ospiti pronta a caratterizzare con qualità e sapore il Villaggio del Cinema.
Strategia e operatività saranno a cura di Noao, società dedicata interamente alla gestione di servizi del settore food, che si occupa di consulenza enogastronomica e organizzazione di eventi affiancata da Barba&Capelli, società specializzata in progetti di comunicazione e firmataria della post produzione stilistica pronta per quest’anno a declinare la comunicazione gastronomica nella lingua che ha dato i natali a Domenico Modugno. E meraviglioso sarà il parterre proposto da Noao nei 10 giorni che vedranno la Puglia del gusto in trasferta nel Villaggio del Cinema.
Tra attori principali e gradite comparse del food, da svelare nei prossimi giorni, dietro la regia e il coordinamento di Noao, ci sarà Paolo Parisi l’allevatore eretico – come ama definirsi – partner di fatto della società pugliese e front man indiscusso dell’identità gastronomica italiana. Parisi proporrà la sua cucina accogliendo ospiti che interpreteranno con lui un melting-pot di culture gastronomiche.
Foodopolis, all’interno dell’Auditorium Parco della Musica, dividerà la sua anima in due metà uguali: un’area prettamente lounge dedicata alla Capitale e un’area dedicata al cibo pugliese in versione smart.
Roma&Puglia, insieme per la Festa del Cinema.

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gtf_0422Le sue sono probabilmente le uova più famose d’Italia: Paolo Parisi, chef, restauratore, addestratore di cani, inventore di strumenti per la cucina e designer, conosciuto per i suoi personali metodi di allevamento che gli hanno consentito di divenire un riferimento per la particolarità dei prodotti, sarà il grande protagonista di Foodopolis, la città del cibo e del gusto che dal 13 al 23 ottobre accoglierà visitatori, ospiti e protagonisti della Festa del Cinema a Roma.
Nato a Massa, cresciuto a Genova, ma poi trasferitosi in Toscana, Paolo Parisi ha da sempre un rapporto intenso e particolare con Roma: dai suoi prodotti in vendita presso le più importanti gastronomie della capitale, agli eventi nei quali i suoi piatti, essenziali e gustosi, hanno conquistato gli appassionati, passando per il forte legame con altri importanti protagonisti del panorama romano, tra tutti Gabriele Bonci ed i fratelli Roscioli.
In Toscana, vicino a Bolgheri, sorge la sua azienda che è un allevamento, un agriturismo, ma anche un’officina, la Cascina Le Macchie a Usigliano di Lari. La griglia è uno dei principi fondamentali della sua cucina, al punto da portarla in giro con un camper e una cucina esterna. L’uovo alla mandorla, ottenuto nutrendo le galline con latte di capra, il guanciale affumicato e la cinta senese sono i suoi prodotti più conosciuti e apprezzati.
Grande conoscitore (oltre che produttore naturalmente) della materia prima e “ossessionato’” dalle tecniche di cottura, per dieci giorni Parisi trasferirà a Foodopolis il suo ristorante, “Pesce Piccolo”, situato nella affascinante e accogliente Marina di San Vincenzo, portando con sé i piatti più famosi ed apprezzati: l’Uovo Assoluto, lo Stracotto di Timo, il Controfiletto di Vacca Vecchia, il Farro al Pomodoro, i Grassi Affumicati ( i suoi salumi) accompagnati dalla Pizza di Bonci e il Tiramisù.
Il “Pesce Piccolo” è l’ultima, riuscitissima, scommessa di Paolo Parisi: cucina essenziale e pratica, pesce appena pescato e materie prime provenienti da Le Macchie. Quello che poteva sembrare un azzardo, proporre una nuova realtà ristorativa nel luogo nel quale sorgeva il “Gambero Rosso” di Fulvio Pierangelini, è divenuto un posto dove puntare su qualità a prezzi accessibili, una cucina democratica, come avverrà a Foodopolis, cibo a prezzi bassi o meglio, giusti. Cibo su un banco con contenitori biodegradabili, senza vero e proprio servizio al tavolo, ma con l’attenzione verso il cliente.
Torna quindi a Roma la cucina di Paolo Parisi, che per 10 giorni diverrà l’ideale “Sindaco” di una nuova città, Foodopolis, ideata e “costruita” da Noao, la società pugliese che si occupa di consulenza enogastronomica e organizzazione di eventi, in collaborazione con Barba&Capelli.
Una città caratterizzata da un’anima pugliese e dal carattere romano, da prodotti d’eccellenza e protagonisti della tradizione capitolina.