Cicerchia della Murgia

Pubblicato il 16 Feb 2014 da Redazione
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cicerchiaLa cicerchia, pianta erbacea rampicante, è un’antica leguminosa da granella simile alla pianta dei ceci, più rustica. La cicerchia appare di aspetto minuto e spigoloso, con colorazione biancastra (cruda); la buccia è poco coriacea. L’odore, da crudo, è confondibile con quello del pisello e infine il sapore è assimilabile ad un misto fava – pisello.
Un tempo sostituiva la fava. Gli anziani contadini e pastori della Murgia ne sono ghiotti. La cicerchia è caratterizzata dall’elevato contenuto di ferro ed era considerato uno dei principali cibi per chi doveva affrontare dure giornate di lavoro, come il lavoro nei campi.
Un tempo era presente in ogni orto familiare di contadini, infatti, era conosciuto come il cibo dei poveri. Rappresentava con i ceci una ricchezza per l’inverno delle famiglie contadine.
La cicerchia è ricca di proteine, di fibre e di potassio e non ha bisogno di lunghi tempi di ammollo (bastano 12 ore-una notte) né per la cottura (bastano 40 minuti circa). Vanno conservate in luogo fresco e asciutto; per la cottura non si usa l’acqua di ammollo che va eliminata.