Orsara, Appuntamento con la Daunia verso la “Destinazione Futuro”

Pubblicato il 16 Ott 2020 da Redazione

“Appuntamento con la Daunia”, l’evento che ogni anno mette insieme le migliori eccellenze della Capitanata per discutere di sviluppo e sostenibilità, andrà in scena lunedì 19 ottobre. Il numero degli invitati sarà contenuto per rispettare le norme imposte dal nuovo DPCM. A Villa Jamele, nella tenuta di Peppe Zullo, ambasciatore del made in Puglia e padrone di casa, alle ore 10.30 si terrà il convegno “Destinazione Futuro: infrastrutture digitali e un nuovo umanesimo per il rilancio delle aree interne”. All’incontro, che sarà moderato dal giornalista Oscar Buonamano, sono stati invitati a partecipare: Nicola Gatta, presidente della Provincia di Foggia; Pierpaolo Limone, Rettore dell’Università di Foggia; Giorgio Mercuri, presidente di Confcooperative Fedagripesca; la senatrice Gisella Naturale; il presidente di Atelier Appennini, Pino Pasquali; il direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno; e il consigliere regionale Raffaele Piemontese. “Proprio in un momento come questo, dominato dall’incertezza causata dall’emergenza pandemica, c’è bisogno di guardare lucidamente alle soluzioni per immaginare e costruire un futuro che restituisca prospettive più solide, basate su una crescita culturale, sociale ed economica che parta dal cuore dell’Italia, da quelle aree interne in cui la biodiversità, l’ambiente e gli spazi vitali rappresentano potenzialità enormi e possibilità ancora sottoutilizzate”, ha dichiarato Peppe Zullo. Si discuterà di Recovery Fund, di come utilizzare strategicamente i fondi stanziati dall’Europa per riconnettere i territori, fornire servizi, realizzare infrastrutture digitali, reti stradali e ferroviarie, spazi e programmi per la cultura e la formazione capaci di rivitalizzare borghi, aree rurali e zone interne che oggi – e da oltre 30 anni – soffrono condizioni di abbandono e marginalità. “Al tempo della pandemia del Covid-19”, ha aggiunto il giornalista Oscar Buonamano, “il ruolo egemone della città rispetto alla campagna e ai piccoli borghi può essere messo, in parte, in discussione. La pandemia ha determinato e sta determinando riflessioni impensabili fino a pochi mesi fa, e l’impossibilità di uscire dalle nostre case per un periodo lungo ha indotto molti a ripensare il paradigma città-campagna, città-aree interne”. Per partecipare, nel rispetto delle norme imposte dal nuovo DPCM, è necessario confermare la propria presenza con una email indirizzata a info@peppezullo.it./p>