Premio Apicio 2015 consegnato a Citerna (Pg) al giornalista gastronomico barese Sandro Romano

Pubblicato il 19 Ott 2015 da Redazione

Sandro tra i sindaci di Citerna (sx) e Monte S. Savino (ds

Il giornalista barese Sandro Romano ha ricevuto a Citerna il Premio Apicio 2015, deliberato dal comitato scientifico del corso di Laurea in Scienze dell’alimentazione e gastronomia dell’Università San Raffaele di Roma, riconoscimento rivolto a operatori della comunicazione, giornalisti, esperti, cuochi, ricercatori o organi d’informazione che con la loro attività promuovono i temi legati ai giacimenti enogastronomici italiani, facendone strumento di sviluppo culturale, economico e turistico.

La consegna è avvenuta nel corso della manifestazione “La bisaccia del tartufaio”, alla presenza del sindaco di Citerna (Pg) Giuliana Falaschi e del sindaco di Monte San Savino (Ar) Margherita Gilda Scarpellini, immediatamente dopo un cooking show che ha visto sfidarsi goliardicamente ai fornelli, nella piazza centrale della suggestiva cittadina umbra affacciata sulla Valtiberina e custode della bellissima Madonna di Donatello, tre blogger baresi contro tre cuoche aretine.

Sandro Romano, 55 anni, barese, è il corrispondente Puglia della rivista Italia a Tavola, scrive per La Madia Travelfood e Taccuini Storici, ed è consulente del portale Oraviaggiando, mappa del tessuto enogastronomico italiano.

“Questo premio mi riempie di orgoglio – ha detto il gastronomo barese nel corso della premiazione – e mi mette persino un po’ di timore guardando l’albo d’oro dei premiati degli anni scorsi. E’ per me un grande onore, che voglio condividere con chi, da tanti anni, collabora con me, supportando e sopportando anche quelle che, di primo acchito, possono sembrare delle piccole follie”.

Romano, infatti, è organizzatore di eventi che coinvolgono il mondo della ristorazione ma anche dello spettacolo e della cultura pugliese, come “Il processo alle focacce”, “la Disfida dei calzoni” e “La giornata mondiale di Riso patate e cozze”, durante la quale un centinaio di cuochi nel Mondo, a scopo divulgativo, hanno preparato in contemporanea il celebre piatto tradizionale della cucina pugliese.

Il gastronomo pugliese succede a nomi importanti del panorama enogastronomico nazionale, come Gualtiero Marchesi, Bruno Gambacorta e Luigi Cremona.

 

ALBO D’ORO DEL PREMIO APICIO

– 2007 Gualtiero Marchesi (chef)

– 2008 Alberto Lupini (direttore rivista Italia a Tavola)

– 2009 Luigi Cremona (critico enogastronomico)

– 2010 Attilio Romita (ex conduttore Tg1 Rai e capo redattore Tg3 Puglia)

– 2011 Alberto Paolo Schieppati (direttore editoriale rivista ARTU’)

– 2012 Bruno Gambacorta (coordinatore Eat Parade TG2)

– 2013 Claudio Zeni (critico e giornalista enogastronomico)

– 2014 Seby Sorbello (chef)

– 2015 Sandro Romano (critico e giornalista enogastronomico)