Sirena d’oro 2016, sul podio anche gli oli dop della Puglia

Pubblicato il 16 Mar 2016 da Redazione

sirenadoro

In Puglia, Sicilia e Toscana i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp del 2016, premiati con la ‘Sirena d’Oro’, il riconoscimento assegnato dal concorso promosso da Sorrento con Unaprol e FederDop Olio. Le aree di produzione da cui provengono gli oli vincitori sono le Dop Monte Etna, Terra di Bari (sottozona Castel del Monte) e Terre di Siena. Cinque i riconoscimenti assegnati, Sirena d’Oro, Sirena d’Argento, Sirena di Bronzo e due Gran Menzioni, tre le categorie del concorso, fruttato intenso, fruttato medio e fruttato leggero.
Al Frantoio Galantino Srl la Sirena d’Oro nella categoria Fruttato Medio, per la Dop Terra di Bari. Una Gran Menzione invece per l’azienda agricola De Carlo (sottozona Bitonto) con la Dop Terra di Bari.

La selezione dei migliori oli è avvenuta al termine di numerose sedute di assaggio prima a Firenze poi a Sorrento, ad opera di assaggiatori professionisti delle associazioni Oleum e Assaggiatori Associati.

Sono state assegnate la Sirena d’Argento all’Oleificio Fam con la Dop Irpinia (sottozona Colline Dell’Ufita) e la Sirena di Bronzo all’Oleificio Demuru Paolo con la Dop Sardegna. Gran Menzione anche alla cooperativa agricola Olivicoltori Valle del Cedrino con la Dop Sardegna.
Nella categoria Fruttato leggero, Sirena d’Oro all’azienda agricola Carraia con la Dop Terre di Siena, Sirena d’Argento all’azienda Redoro con la Dop Veneto (sottozona Valpolicella) e Sirena di Bronzo all’azienda agricola Buonamici con l’Igp Toscano (sottozona colline di Firenze). Gran Menzione all’azienda agricola Orseggi con la Dop Riviera Ligure (sottozona Riviera di Levante) e all’azienda agricola Stefanini Tronchetti con la Dop Lucca.
Nella categoria Fruttato intenso, Sirena d’Oro all’azienda agricola Romano Vincenzo con la Dop Monte Etna, Sirena d’Argento all’azienda agricola Tommaso Masciantonio con la Dop Colline Teatine (sottozona Frentano) e Sirena di Bronzo all’azienda agricola Alfredo Cetrone con la Dop Colline Pontine. Gran Menzione alla società cooperativa Agrestis con la Dop Monti Iblei (sottozona Monte Lauro) e all’azienda agricola Titone con la Dop Valli Trapanesi.
“La certificazione delle produzioni è un presidio di sicurezza alimentare e uno strumento di valorizzazione della qualità e della salubrità”, ha detto l’onorevole Colomba Mongiello (Pd), presente al convegno insieme al deputato Paolo Russo (Fi). “Con Colomba – ha detto Russo – siamo dello stesso partito, quello della tracciabilità e qualità”. Sorrento poi mette d’accordo i due parlamentari: “è un luogo del buon vivere, della ristorazione di qualità e per fortuna della buona amministrazione” secondo Russo.
Il Sirena d’oro a Sorrento “è una festa di partecipazione collettiva, e il Sud ha bisogno anche di questo” ha detto Mongiello rivolgendo un appello agli chef italiani: sono ancora pochi i carrelli degli oli; la biodiversità di ciascun territorio a vocazione oleicola andrebbe illustrata in abbinamento a ciascun piatto nel menu.
Il presidente di Unaprol, David Granieri, nel sottolineare l’importanza del concorso, ha precisato che ”per essere vincenti occorre insistere su tracciabilità e biodiversità che caratterizzano l’offerta del sistema delle Dop e Igp, unica garanzia per costruire la distintività del prodotto delle nostre imprese”.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Sorrento l’8 aprile, nell’ambito della manifestazione “I Valori del Territorio”, in calendario nei giorni 8, 9 e 10 aprile e 15, 16 e 17 aprile.