Forbes premia le 100 eccellenze enogastronomiche italiane e cinque sono pugliesi

Pubblicato il 31 Gen 2020 da Gianvito Magistà

La Puglia, si dice, è l’uliveto d’Italia. E nonostante le difficoltà degli ultimi anni legate alla Xylella Fastidiosa e ai prezzi stracciati dell’olio d’oliva importato dall’estero, la qualità pugliese non è in discussione. Per questo non sorprende, semmai rafforza il concetto, se tra le 100 eccellenze italiane in ambito enogastronomico, selezionate dalla rivista Forbes, c’è il Frantoio Muraglia di Andria, che produce olio extravergine d’oliva da ben cinque generazioni. E come ulteriore motivo d’orgoglio bisogna aggiungere che si tratta dell’unico frantoio in classifica.
La premiazione è avvenuta a Roma durante un evento organizzato da Forbes in collaborazione con la testata giornalistica di settore So Wine So Food. I premiati sono stati divisi in quattro categorie: ristoranti, hotel, prodotti e vini.
Nella stessa categoria del Frantoio Muraglia, quella dei prodotti, che include grandi nomi come Segafredo Zanetti, i dolci di Iginio Massari, la Cedrata Tassoni o la Birra Baladin per citare i più popolari a livello nazionale, è stata premiata un’altra eccellenza pugliese: il Pastificio Benedetto Cavalieri di Maglie, nel Leccese. Anche qui storia e tradizione. Il pastificio è nato più di 100 anni fa, nel 1918, ed è rimasto sempre in mano alla famiglia cavalieri, che già nell’800 coltivava grano.
Prodotti eccezionali, ma non solo.
La Puglia ha ricevuto grandi onori anche per quanto riguarda i ristoranti. Ben tre quelli selezionati dalla giuria. E parliamo di una categoria che include locali storici italiani come l’enoteca Pinchiorri di Firenze, il Don Alfonso 1890 di Massa Lubrense o stellati e pluristellati. In questo contesto la Puglia si è fatta bella con un proprio ristorante neo stellato, Bros’, a Lecce, gestito dai giovani chef Floriano Pellegrino e Isabella Potì. Ma anche da un locale che ha fatto parlare di sé negli ultimi anni, Pescaria, nato a Polignano a Mare, ma ora con altre sedi in grandi città italiane. Il panino gourmet di mare, un’idea innovativa e di grande successo.
A chiudere la delegazione pugliese, il ristorante di Peppe Zullo, che Carlo Petrini, padre del movimento Slow Food, ha definito il cuoco-contadino. Un luogo dove la tradizione di Orsara di Puglia e di tutti i Monti Dauni viene rivisitata e non per questo stravolta grazie alle mani sapienti dello chef.

 

 

Giornalista professionista di Conversano (Bari), laureato in Scienze giuridiche, amante della Puglia e dei suoi prodotti enogastronomici. Ha vissuto e lavorato a Toronto, in Canada, dove è stato co-fondatore e direttore responsabile del settimanale Sud Italia News. /// Journalist from Conversano (Bari). He loves Puglia and its local food and wine products. He worked in Toronto, Canada, where he was the co-founder and the editor in chief of the Italian language weekly 'Sud Italia News'.

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