Torna Hell in the Cave a Castellana Grotte, il calendario di agosto

Pubblicato il 3 Ago 2020 da Simona Giacobbi

 

 

 

 

 

 

 

Sono stati mesi infernali. E questo “inferno” ce lo portiamo dentro un po’ tutti.
Ce n’è un altro, però, di inferno che racchiude questa volta poesia e teatralità in una cornice unica, quella delle Grotte di Castellana (BA), a 70 metri di profondità.

“Hell in the Cave” – regia di Enrico Romita e drammaturgia di Giusy Frallonardo – racconta la prima delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante. Ed è tornato in scena sabato in totale sicurezza, dopo mesi di fermo causa emergenza Covid, registrando il sold out.

Dalla selva oscura descritta da Dante, ché “la diritta via era smarrita”, si scende nei gironi dell’Inferno dantesco di “Hell in the Cave” tra rocce calcaree di 100 milioni di anni fa. Un luogo allegoria del peccato dove si odono urla strazianti e si vedono corpi contorcersi su se stessi fino a quasi toccare il pubblico pagando le pene imposte dalla legge del contrappasso. Allegoria di un’umanità decaduta, privata ormai di quella luce capace di illuminare le azioni degli uomini. Un mondo, del resto, non troppo lontano da noi fatto di caos, odio, violenza, invidia e azioni talvolta riprovevoli.

Lucifero? Uno di noi. E vestito come noi.
Perché il male, è innegabile, è tra noi.

E poi lei. Beatrice. La luce. La bellezza. La salvezza.

Luci.
Danze.
Voci.
Suoni.
La potenza evocativa dei versi della Divina Commedia.
Tutti e cinque i sensi sono stimolati e risvegliati dalla forza narrativa di quello che viene considerato il più grande spettacolo aereo sotterraneo al mondo.

E infine il lungo applauso al cast.
E l’applauso del cast al pubblico. Emozionante. E commovente.
Legittimo chiedersi se siamo davvero usciti da questo “inferno”.

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La prima serata di Hell in the cave è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Grotte di Castellana srl, Hell in the Cave e IRCCS “Saverio de Bellis” che hanno sottoposto tutto il cast e lo staff al test sierologico per individuare la presenza di anticorpi al Coronavirus.

Sabato 1, sabato 8, giovedì 13, domenica 16, sabato 22 e sabato 29 (botteghino ore 20:15, inizio spettacolo ore 21:00): queste le date di agosto individuate per le repliche dello spettacolo che porta in scena il primo canto della Divina Commedia.
I biglietti per assistere ad “Hell in the Cave”, sono disponibili sul circuito TicketOne o direttamente presso la biglietteria delle Grotte di Castellana. Ad un prezzo speciale, inoltre, è possibile acquistare il biglietto che combina nella stessa giornata la visita completa delle grotte allo spettacolo. Il biglietto combinato è acquistabile solo presso la biglietteria del sito turistico.
Maggiori informazioni e prenotazioni telefonando ai numeri 080.4998221 e 3391176722 o scrivendo a segreteria@grottedicastellana.it. Ulteriori notizie sullo spettacolo sono disponibili anche sui canali social ufficiali e sul sito www.hellinthecave.it.

Photo Credit: Simona Giacobbi.

Giornalista professionista, laurea in lingue e letterature straniere e un master in Social Communication. Piacentina d’origine, pugliese d’adozione dal 2012, cresciuta a tortelli e gnocco fritto, impara a cucinare in Canada, a Toronto, dove ha vissuto sei anni e dove ha lavorato per il quotidiano italiano Corriere Canadese. Oltreoceano scopre una diversità culinaria etnica senza confini. Da allora la sua vita cambia. Cucina e ristoranti diventano luoghi interscambiabili di idee, progetti, tradizioni e passioni. Ama assaporare, provare, gustare. E fare foto. Conduce su Telenorba e TgNorba24 la trasmissione “I colori della nostra terra”, un programma che parla di ruralità, agroalimentare ed eccellenze enogastronomiche della Puglia. Ha collaborato con I Love Italian Food e il Cucchiaio d’Argento ed è spesso chiamata a far parte di giurie di eventi a carattere enogastronomico e di concorsi legati al mondo della pizza. Recensisce pizzerie per guide cartacee e online. Nel 2011 crea Pasta Loves Me, un blog che parla di lei, di pasta, food e lifestyle. È fondatrice e responsabile di Puglia Mon Amour, un’avventura che vive con gli occhi curiosi di turista e l’entusiasmo di un’innamorata per una terra che regala ogni giorno emozioni, genuinità e solarità. Ha la pizza napoletana nel cuore e tutto quello che rende felice il suo palato. E vive con una certezza: la pizza non le spezzerà mai il cuore.

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